Dovresti prestare molta attenzione alla trappola dei costi di spedizione nel caso dovessi ordinare merci dalla Cina. Sfortunatamente, è prassi comune di alcuni venditori cinesi (soprattutto trading companies e middlemans) cercare di sottrarre alle aziende italiane che acquistano in Cina un pò dei loro sudati guadagni usando il metodo descritto di seguito.
Come appare la trappola dei costi di spedizione dalla tua prospettiva
La tua nuova azienda ha progettato una cover antiurto per iPad e hai scoperto può avere un buon mercato in Italia. Hai trovato un fornitore a Shanghai e sei in procinto di effettuare il tuo primo ordine per il tuo nuovo prodotto. Si tratterà di una spedizione di cinque metri cubi. Durante i negoziati il fornitore si offre di gestire il trasporto poiché dispone già di accordi con vettori locali. Ti costerà solo 210 Euro. Sembra un buon affare, quindi accetti subito l’offerta.
Le merci sono pronte entro la data concordata e vengono spedite via mare. Circa un mese dopo (31.12.2023: il transit time è sicuramente maggiore dopo che alcune navi della MSC sono state attaccate dai pirati in Mar Rosso), uno spedizioniere in Italia ti chiama e ti dice che i tuoi prodotti sono disponibili nel suo magazzino. Devi però pagare un importo di € 780 per ottenere la consegna della merce. Tutto questo risulta inaspettato dato che avevi già pagato il tuo fornitore per gestire il trasporto. E, se anche avessi dovuto pagare tu quel tratto di trasporto in Italia, credi che quella cifra sia decisamente elevata solo per la consegna (spese di nazionalizzazione).
Una parte significativa dei profitti derivanti da questa spedizione sembra essere già svanita nel nulla. Chiedi un po' in giro e scopri che le spese locali, comprese le operazioni di sdoganamento e consegna, non dovrebbero ammontare a più di € 120. Parli quindi con lo spedizioniere e gli spieghi che deve esserci un errore e che non vuoi pagare nulla perché il fornitore ha già pagato per la spedizione della tua merce. Lo spedizioniere italiano ti risponde dicendo che deve coprire i costi o non riceverai i tuoi beni finché l’importo non sarà stato pagato per intero. Oltre a questo, non ti consentirà di assumere un altro spedizioniere per gestire la consegna.
A questo punto le tue possibilità sono di pagare l’importo di € 800, o di lasciare che lo spedizioniere si tenga le tue cover per iPad.
Ti sembra familiare?
Cosa succede in realtà?
Come funziona la trappola dei costi di spedizione? Per soddisfare il tuo ordine, il fornitore chiama il suo solito spedizioniere cinese a cui richiede un preventivo per la spedizione in Italia. Lo spedizioniere in Cina, tramite i suoi sistemi, calcola che il prezzo per spedire un carico di cinque metri cubi in Italia è di € 350 (DAP). Tuttavia, lo spedizioniere cinese invia al fornitore un preventivo per € 210 e, inoltre, gli offre un rimborso di € 100 nel caso gli affidi la spedizione. Per il tuo fornitore è un buon affare, quindi accetta l’offerta.
Dopodiché, lo spedizioniere cinese contatta il suo partner italiano, come sopra menzionato, e gli dice che può gestire il trasporto all’interno dell’Italia, con una commissione di € 500. Lo spedizioniere italiano accetta. Quando le merci arrivano, lo spedizioniere in Italia ti invia una fattura per l’importo di € 780 e bonifica i € 500 allo spedizioniere in Cina.
Il risultato
1. Tu finisci per pagare € 990 per il trasporto (€ 210 al tuo fornitore e € 780 allo spedizioniere in Italia)
2. Il fornitore ha guadagnato € 100 sulla spedizione che ti ha venduto “senza fare nulla”
3. Lo spedizioniere cinese ha guadagnato € 500 + € 210 – € 100 – € 350 = € 260 in più di quanto avrebbe dovuto
4. Lo spedizioniere in Italia ha guadagnato € 780 – € 500 – € 120 = € 160 in più di quanto avrebbe dovuto
5. L’intera spedizione è stata pari a € 990, mentre tu pensavi dovesse essere di soli € 210. Avrebbe dovuto essere € 350 + € 120 = € 470. Questo importo (€ 470) include gli utili di entrambi gli spedizionieri, quello cinese e quello italiano.
Un esempio reale
Di seguito è riportato un esempio reale dei costi che possono derivare all'azienda italiana quando non gestisce direttamente il trasporto (cioè non lo affida a un forwarder italiano di sua fiducia). Lo spedizioniere ha inviato questa fattura ad un cliente che voleva importare e in cui il fornitore ha gestito la spedizione.
Conclusione
Quando ti vengono offerti spedizioni troppo economiche, o in alcuni casi gratuite, dovresti rifiutare l’offerta se non vuoi finire nella trappola dei costi di spedizione. Nella maggior parte dei casi finirai comunque per pagarli, e molto probabilmente alla fine il totale risulterà molto più costoso di quanto credevi inizialmente.
La soluzione è che tu insista per gestire il trasporto direttamente. Discuti con il tuo fornitore le opzioni di spedizione EXW o FOB (leggi di più su questi due Incoterms in uno degli articoli precedenti). Successivamente, trova un onesto spedizioniere italiano pagato da te e che lavori direttamente per te. Quando stai stipulando un accordo con lo spedizioniere chiedi un prezzo “tutto incluso”. In questo modo eviterai costi extra imprevisti prima che tu possa prendere in consegna la tua merce.
In altre parole, è necessario assumersi la responsabilità della spedizione. Altrimenti, molto probabilmente, verrai “derubato in pieno giorno”.
Tuttavia, un altro modo più semplice per evitare tutti questi problemi è gestire insieme a noi l'intero ordine compreso il trasporto :-)
MM
